BASILICA DI SAN MARCO

L'ESTERNO

La facciata principale, originariamente costruita per rimanere con i mattoni a vista, nel XIII secolo fu rivestita di marmi orientali e di colonne provenienti dagli edifici di Costantinopoli (Bisanzio) dopo che questa fu conquistata dai veneziani nel 1204 (IV Crociata).
I mosaici che decorano le lunette superiori ed inferiori sono tutti rifacimenti seicenteschi di mosaici del XIII sec. (ad eccezione del primo da sinistra, l'unico antico, e del secondo del 1730 circa).
Di grande interesse sono le sculture che ornano il portale maggiore su tre grandi arconi strombati. Si tratta di opere veneziane del secolo XIII, con influssi sia orientali che occidentali (padano-francesi), che mostrano, dal sottarco più interno al più esterno, uno stile in evoluzione.
Sopra il portale, sulla loggia campeggiano i quattro cavalli (ora in copia - gli originali sono custoditi all'interno) portati a Venezia dall'ippodromo di Costantinopoli e qui collocati dopo la metà del secolo XIII. I bronzi erano carichi del loro significato trionfale nel momento in cui Venezia si considerava l'erede delle capitali imperiali: Roma (Impero Romano d'Occidente) e Bisanzio (la Nuova Roma, capitale dell'Impero Romano d'Oriente).
Sulla facciata rivolta a sud - verso il Bacino di S.Marco - anticamente si apriva la Porta da Mar, l'ingresso posto vicino al
Palazzo Ducale e al Molo, dal quale si entrava in Venezia.

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